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Lega cancro Ticino

Riabilitazione oncologica

Ripartire con il giusto sostegno

Oggi sempre più persone convivono con il cancro e portano a termine le terapie, ma la malattia e i trattamenti possono lasciare effetti che rendono difficile riprendere la vita di prima, soprattutto in ambito lavorativo. La riabilitazione oncologica offre un supporto concreto per pianificare il ritorno al lavoro in modo graduale e sostenibile, rispettando i propri tempi e bisogni.

«Curare la malattia senza dimenticare la persona»

La dott.ssa Barbara Veronese, oncologa, racconta l’importanza della riabilitazione oncologica nella sua pratica clinica: «Accompagnare una persona con diagnosi di cancro significa occuparsi non solo della malattia, ma anche del suo benessere fisico, psicologico e sociale, così come di quello della sua famiglia».Fondamentale, sottolinea, è la collaborazione con la coordinatrice della riabilitazione oncologica della Lega cancro Ticino: «Grazie a lei, possiamo anticipare le difficoltà delle pazienti e attivare fin da subito una rete di professionisti: fisioterapisti, psicologi, assistenti sociali e nutrizionisti. Questo approccio multidisciplinare permette di ridurre la fatica, sostenere la resilienza e offrire un’assistenza davvero globale». Un lavoro di squadra che, conclude Veronese, «arricchisce l’esperienza clinica e restituisce serenità e consapevolezza alle/ai pazienti».

«Ho ritrovato le energie per riprendere in mano la mia vita»

Dopo la diagnosi di tumore al seno a 39 anni, Valeria racconta di come il sostegno ricevuto abbia fatto la differenza: «All’inizio mi mancava la terra sotto ai piedi, ma grazie alla psico-oncologa e alle informazioni della Lega cancro Ticino ho trovato risposte e forza per affrontare il percorso». Determinante per lei è stato l’incontro con la coordinatrice della riabilitazione oncologica: «Mi ha aiutata a individuare i supporti più adatti a me, dalla fisioterapia al sostegno psicologico, occupandosi anche di tutta la coordinazione con i medici». Un percorso che le ha permesso di ritrovare energia, sicurezza e soprattutto di tornare al lavoro: «Oggi la mia salute fisica e mentale è migliore di prima. Ho scelto di impegnarmi per me stessa, e non potrei essere più grata».