Il sole svolge un ruolo importante per la salute e il benessere. I suoi raggi favoriscono la produzione di vitamina D e contribuiscono al nostro equilibrio psicofisico. Tuttavia, un’esposizione non controllata e eccessiva può avere effetti negativi sulla pelle, l’organo più esteso del corpo umano e prima linea di difesa contro le aggressioni esterne. Conoscere i rischi legati ai raggi ultravioletti (UV) e adottare comportamenti adeguati è fondamentale per proteggersi in modo efficace.
In questa pagina proponiamo una serie di consigli pratici per vivere il sole in sicurezza, riducendo i rischi e promuovendo la salute della pelle a ogni età.
1. Anche chi lavora all’aperto deve proteggersi dal sole
Gli indumenti sono un’efficace protezione contro i raggi UV; non dimenticare cappellino e occhiali da sole
Dalle guide alpine agli agricoltori, dai giardinieri ai bagnini. Chi lavora all’aperto è più esposto alle radiazioni solari e può rischiare maggiormente tumori alla pelle. È importante vestirsi con abiti contro raggi UV di buona qualità, indossare un cappellino e degli occhiali da sole adeguati. La prevenzione passa anche dall’abbigliamento.
2. Il sole in inverno non è inoffensivo
l’irraggiamento solare è forte anche d’inverno a causa dell’altitudine e del riverbero della neve
È importante prendersi cura della propria pelle tutto l’anno e proteggerla dai raggi UV. D’inverno la pelle è meno pigmentata e quindi non ha avuto modo di abituarsi gradualmente al sole, come succede d’estate. In più d’inverno la pericolosità dei raggi UV aumenta ulteriormente per l’effetto riflettente della neve e del ghiaccio. Quindi, quando ci troviamo su una pista da sci, che il sole splenda o sia nuvoloso, l’intensità dei raggi UV può aumentare fino al 90%.
3. Tra le ore 11.00 e le ore 15.00 rimani all’ombra
Tutte le persone devono proteggersi dal sole, sia che abbiano la pelle chiara sia che l’abbiano scura
Probabilmente avrai notato che la tua ombra è più corta in alcuni momenti della giornata rispetto ad altri, questo può dirti molto sullo stato del sole. Se la tua ombra è più corta di te, l’esposizione ai raggi UV è elevata, invece, se la tua ombra è più alta, i raggi UV sono meno intensi. Rimani all’ombra tra le 11.00 e le 15.00 e comunque applica sempre la giusta quantità di protezione solare ogni due ore. Ricordati che, anche se non ti scotti, puoi comunque subire danni dal sole.
4. Il sole è importante per la produzione della vitamina D
In dosi moderate, il sole fa bene alla salute perché contribuisce alla produzione di vitamina D
La vitamina D è pure chiamata la vitamina del sole. È molto importante per la salute, regola infatti il metabolismo del calcio e del fosfato e svolge un ruolo rilevante nella formazione delle ossa e dei denti. La si può assorbire attraverso il sole e ciò che mangiamo. D’estate si può fare scorta di vitamina D ma con le dovute cautele. In estate è sufficiente esporsi brevemente al sole ogni giorno; non sono necessari lunghi bagni di sole. La tua pelle te ne sarà grata.
5. Applica sempre una protezione solare
Quando ti esponi al sole, applica una crema solare con filtro protettivo. Ogni arrossamento della pelle indica che c’è stato un danneggiamento
Il sole è un prezioso alleato della nostra salute, ma è anche uno dei principali fattori di rischio per i tumori della pelle. È importante esporsi in maniera adeguata alla luce solare proteggendosi e prevenendo l’insorgenza di possibili tumori alla pelle. Le creme solari svolgono un ruolo fondamentale per la nostra pelle, contengono infatti sostanze chimiche che assorbono o riflettono i raggi UV e aiutano a contrastare gli effetti nocivi dei raggi solari, prevenendo l’eventuale sviluppo di tumori cutanei. Qualsiasi fototipo tu sia: pelle chiara, olivastra o scura, ama la tua pelle e prenditene cura.
6. La migliore protezione è stare all’ombra
Due terzi dell’irradiazione UV quotidiana colpiscono la superficie terrestre tra le 11.00 e le 15.00
Per la maggior parte delle persone il sole è fonte di vitalità, calore, gioia e buon umore. Quando splende il sole il nostro organismo produce serotonina, l’ormone della felicità che ci infonde allegria. Proteggersi dai suoi raggi ultravioletti non signifca non gioire e non apprezzarlo ma semplicemente prendersi cura della propria salute e prevenire l’invecchiamento della pelle riducendo il rischio di tumori cutanei. Ricorda che due terzi dell’irradiazione UV quotidiana colpiscono la superficie terrestre tra le 11.00 e le 15.00. In questo lasso di tempo regalati una siesta e stai all’ombra.
7. La pelle dei bambini è più sensibile di quella degli adulti
Nei primi anni di vita, i meccanismi protettivi naturali non sono ancora pienamente sviluppati. Proteggete i bambini dai raggi UV, ricordando che l’ombra è la protezione migliore!
La pelle è l’organo di confine e di protezione del nostro corpo umano ed è profondamente importante prendersene cura sin dall’infanzia. La pelle dei bambini infatti è più sensibile di quella degli adulti perché i meccanismi protettivi naturali non sono ancora pienamente sviluppati. La pelle dei bambini reagisce in maniera molto sensibile alle radiazioni UV e necessita di una protezione solare particolarmente efficace. Ricordati che la prevenzione parte da quando si è giovani e che la pelle non dimentica cosa ha vissuto nel suo passato.
8. Un melanoma si può presentare su tutto il corpo
Un melanoma può spuntare in qualsiasi punto della superficie cutanea compreso le unghie, le mani, i piedi, il cuoio capelluto, gli occhi e le mucose
In Svizzera ogni anno circa 2’700 persone si ammalano di melanoma e circa 330 muoiono per le conseguenze della malattia. Il melanoma cutaneo può insorgere in qualsiasi parte del corpo e, a differenza della maggior parte degli altri tipi di cancro della pelle, può anche formare metastasi in altri organi. Un melanoma si sviluppa nell’arco di diversi mesi o anni. Se viene diagnosticato in uno stadio precoce, le probabilità di guarigione sono buone.
9. L’uso del solarium è assolutamente sconsigliato
L’abbronzatura da solarium non contribuisce a proteggere la pelle dall’irraggiamento naturale del sole
I solarium sono cancerogeni! È vero che il solarium prepara la pelle al sole? No! La pelle esposta ai raggi UVB si abbronza e cerca di proteggersi dai raggi UV. Essa raggiunge un certo grado di protezione, ma viene anche danneggiata dai raggi UV. Per questo la pelle non va preparata al sole esponendosi a raggi UV, naturali o artificiali che siano. L’abbronzatura dei solarium è ottenuta principalmente con i raggi UVA e non contribuisce a proteggere la pelle dall’irraggiamento naturale del sole.