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Che cosa puoi fare tu? 12 modi per ridurre il tuo rischio di cancro

Codice Europeo Contro il Cancro

La prevenzione oncologica è una responsabilità individuale e collettiva. Ogni giorno, le scelte personali influiscono sulla salute e sul rischio di sviluppare malattie, compreso il cancro. Il Codice europeo contro il cancro è una guida basata su solide evidenze scientifiche, creata per aiutare a ridurre il rischio di tumori attraverso semplici ma efficaci azioni quotidiane.

Seguire queste raccomandazioni non solo riduce la probabilità di sviluppare il cancro, ma contribuisce anche a migliorare il benessere generale. Circa il 40% dei tumori potrebbe essere evitato adottando comportamenti sani e migliorando l’ambiente in cui si vive e si lavora.

Per maggiori approfondimenti sulle 12 strategie, invitiamo a consultare i portali della Lega svizzera contro il cancro e della Fondazione AIRC per la ricerca sul cancro.  

1. Eliminare il consumo di tabacco

Il tabacco è la principale causa evitabile di morte nel mondo e rappresenta un fattore di rischio per numerosi tumori, in particolare quelli ai polmoni, alla cavità orale, alla laringe, al pancreas, allo stomaco e alla vescica. Il fumo di sigaretta contiene più di 40 sostanze chimiche cancerogene che, una volta inalate, danneggiano il DNA cellulare, favorendo la comparsa di mutazioni genetiche responsabili dello sviluppo del cancro.
Smettere di fumare apporta benefici immediati e a lungo termine. Dopo pochi mesi, si registra un miglioramento della capacità respiratoria e della circolazione sanguigna. Nel lungo periodo, il rischio di tumore ai polmoni e ad altri organi si riduce notevolmente, avvicinandosi a quello di un non fumatore. Programmi di supporto, terapie sostitutive e farmaci possono aiutare a superare la dipendenza da nicotina e aumentare le probabilità di successo.

2. Creare ambienti liberi dal fumo

Il fumo passivo è altrettanto pericoloso per la salute. L’inalazione involontaria del fumo altrui aumenta il rischio di tumore ai polmoni, malattie cardiovascolari e patologie respiratorie, specialmente nei bambini. Proteggere gli ambienti domestici e lavorativi dal fumo è essenziale per ridurre l’esposizione ai suoi effetti dannosi.
Molti Paesi hanno adottato leggi severe per vietare il fumo nei luoghi pubblici, ma è altrettanto importante creare un ambiente sicuro all’interno delle abitazioni, evitando di fumare in casa o in auto. Sensibilizzare amici, familiari e colleghi sui pericoli del fumo passivo contribuisce a proteggere la salute di tutti.

3. Mantenere un peso sano

Il sovrappeso e l’obesità sono associati a un aumento del rischio di sviluppare numerosi tumori, tra cui quelli al colon, al fegato, al rene, all’esofago e, nelle donne, al seno e all’endometrio. Il grasso corporeo in eccesso può provocare infiammazioni croniche, alterare i livelli ormonali e favorire la proliferazione cellulare incontrollata, creando un ambiente favorevole alla formazione di tumori.
Per mantenere un peso corporeo sano, è fondamentale combinare una dieta equilibrata con un regolare esercizio fisico. Controllare il proprio indice di massa corporea (IMC) e adottare strategie per la gestione del peso, come ridurre l’apporto calorico e aumentare il dispendio energetico, aiuta a prevenire molte malattie croniche, inclusi i tumori. Anche una modesta riduzione del peso può avere un impatto positivo sulla salute.

4. Praticare attività fisica regolarmente

L’attività fisica è un potente strumento di prevenzione oncologica. Uno stile di vita attivo aiuta a mantenere il peso forma, migliora il metabolismo e riduce l’infiammazione sistemica, fattori che giocano un ruolo chiave nella prevenzione dei tumori.
L’Organizzazione mondiale della sanità raccomanda di praticare almeno 150 minuti di esercizio moderato o 75 minuti di attività intensa a settimana. Anche piccoli cambiamenti nelle abitudini quotidiane, come usare le scale invece dell’ascensore o fare passeggiate regolari, possono avere un impatto significativo sulla salute generale. L’attività fisica, inoltre, migliora il benessere mentale, riduce lo stress e rafforza il sistema immunitario. Ogni forma di movimento è utile: l’importante è ridurre il tempo passato in inattività.

5. Seguire una dieta sana ed equilibrata

Una corretta alimentazione svolge un ruolo cruciale nella prevenzione del cancro. Il consumo di frutta, verdura, cereali integrali e legumi fornisce fibre e micronutrienti essenziali che proteggono l’organismo dallo stress ossidativo e dalle infiammazioni.
È consigliabile limitare il consumo di carni rosse e soprattutto di carni trasformate, come salumi e insaccati, il cui eccessivo consumo è stato collegato a un aumento del rischio di tumore del colon-retto. Anche il consumo di zuccheri raffinati, bevande zuccherate e alimenti ultraprocessati dovrebbe essere ridotto per migliorare la salute generale. Una dieta equilibrata, ricca di cibi freschi e naturali, rappresenta una delle strategie più efficaci per la prevenzione oncologica.

6. Limitare o evitare il consumo di alcol

Il consumo di alcol è correlato a diversi tipi di tumore, inclusi quelli al fegato, alla bocca, all’esofago, al colon e al seno. L’alcol viene metabolizzato dall’organismo in acetaldeide, una sostanza tossica che danneggia il DNA e favorisce le mutazioni cellulari.
Per ridurre il rischio oncologico, è consigliabile limitare drasticamente l’assunzione di bevande alcoliche. Non esiste un livello di consumo sicuro: anche piccole quantità possono contribuire alla comparsa del cancro. Ridurre o eliminare l’alcol dalla dieta ha numerosi benefici sulla salute generale e aiuta a prevenire molte malattie croniche.

7. Proteggere la pelle dai raggi UV

L’esposizione eccessiva ai raggi ultravioletti (UV) del sole e dei lettini abbronzanti è una delle principali cause di tumori cutanei, compreso il melanoma, la forma più aggressiva di cancro della pelle. Per prevenire i danni cutanei, è fondamentale applicare creme solari con fattore di protezione adeguato, indossare indumenti protettivi e limitare l’esposizione al sole nelle ore più calde della giornata. L’uso di occhiali da sole con protezione UV e l’evitare le lampade abbronzanti sono ulteriori misure importanti per proteggere la pelle.

8. Proteggersi dai rischi sul posto di lavoro

L’esposizione a sostanze cancerogene negli ambienti di lavoro può aumentare il rischio di sviluppare alcuni tipi di tumore. L’inalazione di polveri tossiche, il contatto con agenti chimici nocivi e l’esposizione a radiazioni possono avere effetti dannosi nel tempo. È fondamentale seguire tutte le misure di sicurezza previste, indossare dispositivi di protezione e adottare le buone pratiche consigliate dalle normative di sicurezza. I datori di lavoro hanno la responsabilità di garantire ambienti sicuri, ma anche i lavoratori devono informarsi e rispettare le procedure di protezione.

9. Ridurre l’esposizione al radon

Il radon è un gas radioattivo naturale che può accumularsi negli edifici e aumentare il rischio di cancro ai polmoni. Questo gas, inodore e incolore, proviene dal suolo e può penetrare nelle abitazioni attraverso fessure nei pavimenti e nei muri. È raccomandato misurare i livelli di radon in casa e, se necessario, adottare soluzioni per ridurli, come la ventilazione dei locali e l’isolamento delle fondamenta. Effettuare test ambientali periodici aiuta a prevenire i rischi.

10. Vaccinarsi contro infezioni oncogene

Alcuni virus e batteri sono responsabili di diversi tumori. Il papillomavirus umano (HPV) è associato a tumori del collo dell’utero, dell’ano, della gola e di altri distretti corporei, mentre il virus dell’epatite B può causare il carcinoma epatico. Le vaccinazioni contro questi agenti patogeni rappresentano un metodo efficace di prevenzione. La vaccinazione contro l’HPV è raccomandata per ragazze e ragazzi prima dell’inizio dell’attività sessuale, mentre il vaccino contro l’epatite B viene somministrato nei primi mesi di vita.

11. Partecipare agli screening oncologici

Gli screening oncologici sono esami preventivi che permettono di individuare precocemente i tumori, aumentando notevolmente le possibilità di trattamento efficace. Tra i principali programmi di screening vi sono la mammografia per il tumore al seno, il test HPV o il Pap test per il tumore al collo dell’utero e la ricerca di sangue occulto nelle feci per il tumore del colon-retto. Partecipare regolarmente ai programmi di screening raccomandati dall’età e dal sesso è una scelta fondamentale per la prevenzione.

12. Allattare al seno

L’allattamento al seno contribuisce a ridurre il rischio di cancro al seno. Ogni 12 mesi di allattamento cumulativo si associa a una riduzione del rischio di circa il 4%. Il meccanismo protettivo è legato alla ridotta esposizione agli estrogeni e alle modificazioni del tessuto mammario, che favoriscono un rinnovamento cellulare protettivo. Allattare aiuta anche a ritrovare più rapidamente il peso pre-gravidanza e riduce il rischio di sovrappeso a lungo termine, un fattore associato a diversi tumori. Inoltre, il latte materno fornisce al bambino nutrienti essenziali e lo protegge da infezioni, allergie e malattie croniche, contribuendo a una crescita sana. L’Organizzazione mondiale della sanità raccomanda l’allattamento esclusivo per i primi sei mesi e il proseguimento, con alimentazione complementare adeguata, fino ad almeno due anni.