Con l’arrivo della bella stagione e il desiderio di trascorrere più tempo all’aperto, è importante esporsi al sole con cautela e moderazione per diminuire il rischio di sviluppare il cancro della pelle.
Forse non lo sapevi, ma la pelle è l’organo più grande dell’essere umano. Negli adulti si estende su una superficie di circa 1,5-2 m² e pesa circa 10 kg. La pelle registra continuamente ciò che succede al nostro corpo, assolvendo vari compiti:
• regola la temperatura corporea
• protegge l’organismo dalla perdita di liquidi
• è un organo di contatto e di senso
• protegge il corpo da influssi ambientali quali il freddo, il caldo, gli agenti chimici, i germi o i raggi UV
• con l’aiuto dei raggi solari produce la vitamina D
• è responsabile della difesa dell’organismo e dell’attivazione del sistema immunitario.
Sulla pelle possiamo avere diversi tipi di macchie o neoformazioni: i nei sono benigni, ma tra di loro potrebbe nascondersi un melanoma, il tumore maligno del melanocita, la cellula che produce il pigmento della pelle.
Che cosa puoi fare tu per ridurre il tuo rischio di cancro
1. Anche chi lavora all’aperto deve proteggersi dal sole
Dalle guide alpine agli agricoltori, dai giardinieri ai bagnini. Chi lavora all’aperto è più esposto alle radiazioni solari e può rischiare maggiormente tumori alla pelle. È importante vestirsi con abiti contro raggi UV di buona qualità, indossare un cappellino e degli occhiali da sole adeguati. La prevenzione passa anche dall’abbigliamento.
2. Il sole in inverno non è inoffensivo
È importante prendersi cura della propria pelle tutto l’anno e proteggerla dai raggi UV. D’inverno la pelle è meno pigmentata e quindi non ha avuto modo di abituarsi gradualmente al sole, come succede d’estate. In più d’inverno la pericolosità dei raggi UV aumenta ulteriormente per l’effetto riflettente della neve e del ghiaccio. Quindi, quando ci troviamo su una pista da sci, che il sole splenda o sia nuvoloso, l’intensità dei raggi UV può aumentare fino al 90%.
3. Tra le ore 11.00 e le ore 15.00 rimani all’ombra
Probabilmente avrai notato che la tua ombra è più corta in alcuni momenti della giornata rispetto ad altri, e questo può dirti molto sullo stato del sole. Se la tua ombra è più corta di te, l’esposizione ai raggi UV è elevata, invece, se la tua ombra è più alta, i raggi UV sono meno intensi. Rimani all’ombra tra le 11.00 e le 15.00 e comunque applica sempre la giusta quantità di protezione solare ogni due ore. Ricordati che, anche se non ti scotti, puoi comunque subire danni dal sole.
4. Il sole è importante per la produzione della vitamina D
La vitamina D è pure chiamata la vitamina del sole. È molto importante per la salute, regola infatti il metabolismo del calcio e del fosfato e svolge un ruolo rilevante nella formazione delle ossa e dei denti. La si può assorbire attraverso il sole e ciò che mangiamo. D’estate si può fare scorta di vitamina D ma con le dovute cautele. In estate è sufficiente esporsi brevemente al sole ogni giorno; non sono necessari lunghi bagni di sole. La tua pelle te ne sarà grata.
5. Applica sempre una protezione solare
Il sole è un prezioso alleato della nostra salute, ma è anche uno dei principali fattori di rischio per i tumori della pelle. È importante esporsi in maniera adeguata alla luce solare proteggendosi e prevenendo l’insorgenza di possibili tumori alla pelle. Le creme solari svolgono un ruolo fondamentale per la nostra pelle, contengono infatti sostanze chimiche che assorbono o riflettono i raggi UV e aiutano a contrastare gli effeti nocivi dei raggi solari, prevenendo l’eventuale sviluppo di tumori cutanei. Qualsiasi fototipo tu sia: pelle chiara, olivastra o scura, ama la tua pelle e prenditene cura.
6. La migliore protezione è stare all’ombra
Per la maggior parte delle persone il sole è fonte di vitalità, calore, gioia e buon umore. Quando splende il sole il nostro organismo produce serotonina, l’ormone della felicità che ci infonde allegria. Proteggersi dai suoi raggi ultravioletti non signifca non gioire e non apprezzarlo ma semplicemente prendersi cura della propria salute e prevenire l’invecchiamento della pelle riducendo il rischio di tumori cutanei. Ricorda che due terzi dell’irradiazione UV quotidiana colpiscono la superficie terrestre tra le 11.00 e le 15.00. In questo lasso di tempo regalati una siesta e stai all’ombra.
7. La pelle dei bambini è più sensibile di quella degli adulti
La pelle è l’organo di confine e di protezione del nostro corpo umano ed è profondamente importante prendersene cura sin dall’infanzia. La pelle dei bambini infatti è più sensibile di quella degli adulti perché i meccanismi protettivi naturali non sono ancora pienamente sviluppati. La pelle dei bambini reagisce in maniera molto sensibile alle radiazioni UV e necessita di una protezione solare particolarmente efficace. Ricordati che la prevenzione parte da quando si è giovani e che la pelle non dimentica cosa ha vissuto nel suo passato.
8. Un melanoma si può presentare su tutto il corpo
In Svizzera ogni anno circa 2’700 persone si ammalano di melanoma e circa 330 muoiono per le conseguenze della malattia. Il melanoma cutaneo può insorgere in qualsiasi parte del corpo e, a differenza della maggior parte degli altri tipi di cancro della pelle, può anche formare metastasi in altri organi. Un melanoma si sviluppa nell’arco di diversi mesi o anni. Se viene diagnosticato in uno stadio precoce, le probabilità di guarigione sono buone.
9. L’uso del solarium è assolutamente sconsigliato
I solarium sono cancerogeni! È vero che il solarium prepara la pelle al sole? No! La pelle esposta ai raggi UVB si abbronza e cerca di proteggersi dai raggi UV. Essa raggiunge un certo grado di protezione, ma viene anche danneggiata dai raggi UV. Per questo la pelle non va preparata al sole esponendosi a raggi UV, naturali o artificiali che siano. L’abbronzatura dei solarium è ottenuta principalmente con i raggi UVA e non contribuisce a proteggere la pelle dall’irraggiamento naturale del sole.